Cos’è il digital marketing e cos’è il digital marketing B2B?
Il digital marketing è la componente del marketing che utilizza il web e le tecnologie digitali come computer, smartphone e altre piattaforme per promuovere prodotti e servizi. Negli ultimi decenni, il digital marketing ha trasformato il modo in cui le aziende interagiscono con i loro clienti, impiegando strumenti come:
- Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO)
- Ottimizzazione del tasso di coversione (CRO)
- Marketing sui social media
- Content marketing
- Email marketing
- Pubblicità digitale (ad esempio Google Ads o Facebook Ads)
Il digital marketing B2B (business-to-business) è una specifica branca del marketing digitale che si rivolge esclusivamente alle aziende e ai professionisti, anziché ai consumatori finali. L’obiettivo è creare valore e relazioni di lungo termine con altre imprese, offrendo soluzioni mirate alle loro esigenze.
Differenze tra digital marketing B2C e B2B
l digital marketing rivolto ai consumatori finali (B2C) differisce notevolmente da quello orientato alle imprese (B2B) per vari aspetti:
Audience:
- Il B2C si rivolge a un pubblico ampio e variegato.
- Il B2B si concentra su nicchie di mercato composte da decisori aziendali come manager, titolari, resposabili acquisti, direttori o amministratori delegati.
Obiettivi:
- Nel B2C, l’obiettivo principale è spesso spingere il consumatore a compiere un acquisto immediato, cercando di superare la sua pigrizia ad agire.
- Nel B2B, invece, si punta a costruire relazioni di fiducia per influenzare decisioni d’acquisto complesse e di lungo termine.
Canali di comunicazione:
- Il B2C privilegia piattaforme popolari come Instagram, TikTok o YouTube.
- Il B2B utilizza canali professionali come LinkedIn e strategie di email marketing personalizzate.
Normative:
- Le normative relative al B2C sono più stringenti in termini di protezione dei dati personali.
- Nel B2B, pur rispettando il GDPR, è possibile utilizzare strategie mirate su liste di contatti aziendali autorizzate.
I principali canali di comunicazione B2B
Per una strategia di digital marketing B2B efficace, è essenziale utilizzare i canali giusti:
1. Social media: Facebook, Instagram e LinkedIn
- LinkedIn: È il re indiscusso del marketing B2B, ideale per fare networking, generare lead e costruire autorità di settore. Attraverso LinkedIn Ads inoltre, è possibile targettizzare con precisione ruoli specifici come responsabili acquisti o amministratori delegati.
- Facebook e Instagram: Sebbene siano più adatti al B2C, possono essere utili per aumentare la brand awareness, veicolare messaggi a nicchie specifiche o raggruppare un’audience specifica (follower) interessata al settore o servizio proposto.
2. Direct email marketing B2B
L’email marketing resta uno strumento essenziale per il B2B. Le newsletter, le offerte personalizzate e i contenuti di valore (come white paper o case study) possono aiutare a costruire fiducia e consolidare relazioni.
3. SMS e WhatsApp marketing B2B
Sebbene siano spesso associati al marketing B2C, SMS e WhatsApp possono essere utili per:
- Raggiungere in modo rapido decisori aziendali con messaggi mirati.
- Offrire promemoria o aggiornamenti su appuntamenti e webinar.
- Rafforzare il contatto umano nelle relazioni B2B.
Caso studio: Strategia di digital marketing B2B per un’azienda di software gestionali
Scenario:
Un’azienda produce e commercializza software gestionali per il settore manifatturiero. L’obiettivo è acquisire nuovi clienti.
1. Branding e immagine aziendale:
- Creare un sito web professionale, chiaro e orientato alla conversione. Oltre a presentare l’azienda e i suoi prodotti e servizi, il sito deve spingere l’utente ad una specifica azione, come prenotare una call con un operatore.
- Condurre User Test e test A/B (quest’ultimo, se il volume di traffico lo permette), al fine di migliorare l’esperienza utente e incrementare il tasso di conversione;
- Ottimizzare il sito con SEO per migliorare la visibilità su Google per parole chiave come “software gestionali industria” o “gestionali manifattura.”
2. Campagne pubblicitarie mirate:
- Avviare una campagna su Google Ads (scopri di più a riguardo) per intercettare aziende che cercano soluzioni gestionali.
- Usare LinkedIn Ads per promuovere il software direttamente a direttori di produzione o responsabili IT.
3. Contenuti di valore:
- Creare white paper o report scaricabili che analizzano le sfide dell’industria manifatturiera e mostrano come il software possa risolverle.
- Pubblicare case study e testimonianze di clienti soddisfatti.
4. Email marketing personalizzato:
- Raccogliere, attraverso il sito web, le campagne pubblicitarie e negli eventi di settore contatti email di potenziali clienti e decisori aziendali.
- Inviare newsletter mensili con aggiornamenti sul prodotto, nuove funzionalità e storie di successo.
- Personalizzare le email in base al ruolo aziendale (es. email per CEO vs email per responsabili IT).
5. Social media e LinkedIn:
Partecipare a gruppi LinkedIn legati all’industria manifatturiera per condividere consigli e creare connessioni.
Pubblicare post su LinkedIn per dimostrare l’expertise dell’azienda, ad esempio articoli su come migliorare l’efficienza operativa grazie a un gestionale, al fine di trasmettere la sensazione di “best in class”.
Conclusione
Il digital marketing B2B è una leva strategica per le aziende che vogliono espandere il proprio mercato e costruire relazioni solide e di valore. La chiave del successo sta nella scelta dei canali giusti, nell’offrire contenuti di qualità, che valorizzino l’immagine dell’azienda come autorevole nel settore e nell’essere presenti dove i decisori aziendali cercano soluzioni.
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